Il cantare in coro è scuola di vita e di modestia, non significa solo eseguire alla perfezione la propria parte, ma è una vera e propria educazione alla socialità. Si impara il gioco di squadra, si impara che ogni voce è necessaria ma nessuna è indispensabile. Si impara a conoscere i propri mezzi e a non giudicare il tuo vicino per quello che fa nella vita, ma per come accetta la condivisione del canto. Si impara a respirare correttamente, a sostenere il respiro con il diaframma per una corretta emissione della voce.
Il “cantare in coro” unisce persone di ogni genere ed età: bambini, ragazzi, donne, uomini, giovani e meno giovani che si ritrovano a condividere una passione che può abbracciare molti generi dalla musica sacra alla musica pop-jazz, dai canti popolari (italiani e stranieri) allo spiritual&gospel e tanto altro. Si inizia con la ricerca di “un’unica voce”, nella quale nessuno deve emergere ma tutte le voci devono amalgamarsi in un unico suono fino ad arrivare al canto corale polifonico che si sviluppa attraverso l’armonia di più voci in un percorso che si sviluppa con: coro propedeutico (attività corale legata all’educazione musicale fino ai 6 anni), coro di voci bianche (dai 7 agli 11 anni), coro giovanile (dai 12 ai 18 anni) e coro adulti (dai 18 a…).
Insomma cantare in un coro non è semplicemente cantare, ma è un ottimo esercizio di socialità: una vera e propria educazione civica, che porterà il nostro ego alternativamente ad essere protagonista o accompagnatore a seconda delle esigenze dell’armonia. Così alla fine della nostra sessione di prove corali sapremo di esserci allenati non solo per la prossima esibizione, ma anche per la vita di ogni giorno che ci chiama a differenti ruoli a seconda delle situazioni.
Tutti i corsi di educazione corale della scuola sono aperte a tutti, anche a chi non frequenta altri corsi nell’associazione.