Vincenzo Brancaccio

Vincenzo Sandro Brancaccio nasce in provincia di Napoli nel 1983, consegue la maturità scientifica, e sin da giovanissimo inizia lo studio della chitarra classica sotto la guida del Maestro Gennaro Venditto. Si esibisce presto in varie performances musicali e dal 1999 prosegue il suo percorso formativo con il Maestro Aniello Desiderio, artista ai vertici del concertismo.

Nello stesso anno si classifica primo al Concorso Internazionale “Città di Casarza Ligure” (Ge), aggiudicandosi il suo primo premio in una competizione internazionale. Seguiranno altre importanti affermazioni nell’ambito di concorsi dal panorama nazionale ed internazionale, per un totale di 8 primi premi, 3 secondi e due terzi, tra cui le massime classificazioni ottenute al Concorso Internazionale “Premio Città di Forio”, al Concorso “Belvedere di San Leucio”, o ancora al Concorso Europeo “Luigi Denza”.

Nell’ambito di quest’ultimo, grazie al punteggio di 100/100, ha ottenuto l’accesso alla finale del concorso insieme alle altre sezioni strumentali, conseguendo ancora il massimo punteggio e classificandosi primo assoluto con borsa di studio. Sempre nel 1999, in occasione di un suo concerto nel napoletano, viene premiato dall’Amministrazione Comunale di Trecase come giovane promessa della chitarra. Si è diplomato in chitarra classica a 21 anni, da privatista e con il massimo dei voti, presso il Conservatorio Statale di musica di Benevento.

Nel corso della sua attività concertistica si è esibito per svariate associazioni culturali e musicali in Italia e all’estero, tra cui l’Associazione “Archeo”, l’associazione “Aglaia”, l’associazione “Leopoldo Mugnone”, l’associazione “Democraticamente”,l’associazione “Musica Aperta”, il Teatrodue Nocera e molte altre, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica. Nel 2005 si è esibito in diretta Sky-cinema durante la 14° Rassegna Cinematografica di Poggio Mirteto, introducendo le premiazioni di Arnoldo Foà, Carlo Verdone, Paola Cortellesi e di numerosi altri personaggi del mondo dello spettacolo.

Gli sono stati conferiti diversi riconoscimenti per meriti artistici, come nel 2005 dall’Associazione musico-culturale “il Salotto” e nel 2009 durante il festival “Corto in Stabia” nel corso della serata dedicata alla musica, dove è stato invitato ad esibirsi per Rai-sat Cinema.

Nel 2008 viene premiato presso l’accademia di alto perfezionamento di Koblenz con il Dr. Klaus Heinen Stipendium fur Kammermusik insieme al chitarrista turco Ozan Saritepe, con il quale fonda l'”Akdeniz guitar duo” dando vita ad una serie di concerti nel North Rhine-Westphalia.

Nel 2009 è stato scelto per eseguire il “Concierto de Aranjuez” con la Staatsorchester Rheinische Philharmonie diretta dal Maestro Kristiina Poska durante una masterclass tenuta dal chitarrista Pepe Romero.

Nel maggio 2010 con l’esecuzione dello stesso Concierto de Aranjuez presso la Görreshaus sede della Staatsorchester Rheinische Philharmonie dinanzi ad un pubblico d’eccezione (presente in sala anche la marchesa de los Jardines de Aranjuez Cecilia Rodrigo, figlia dell’omonimo compositore) si è brillantemente diplomato presso la Koblenz international guitar academy, terminando i suoi percorsi formativi.

Nello stesso anno è stato inoltre invitato a far parte della giuria del concorso internazionale di chitarra classica ” E. Mercatali”. Ha seguito corsi di perfezionamento con i maestri Hubert Kappel, Zoran Dukic, Carlo Marchione, Alvaro Pierri, Dale Kavanagh, Gordon Crosskey, Thomas Kirckoff, Eduardo Fernandez, Fabio Zanon, Jason Vieux, Marcin Dylla, John Dearman, Pepe Romero.

Vincenzo Brancaccio
  • Cosa insegna?

    Chitarra Classica

I Corsi Tenuti dal Docente

IDCORSODESCRIZIONEINFORMAZIONI
SICCChitarra ClassicaPostura, resiprazione, tastiera, suono, fraseggio, musicalità, tecnica del vibrato, interpretazioneScheda Corso
MIARMusica d’Insieme per ChitarreFunzioni del tema e dell’accompagnamento, suonare ascoltando, elementi di direzioneScheda Corso
MICAMusica da CameraSviluppa la sensibilità di ogni chitarrista partecipante ed accresce la capacità critica nel confronto dell’approccio allo strumento di ogni allievoScheda Corso