La Bellezza della Musica, di Nadia Olivo

Se hai un momento nella tua giornata da dedicare a te ti auguriamo buona lettura di questo articolo.

Trovare un momento per respirare e ritornare in contatto con noi stessi, riprendere ad essere consapevoli del proprio respiro, riuscire a sentire nuovamente il desiderio di sorridere alla vita, sono dei piaceri, ma anche delle necessità, per ciascuno di noi, in ogni fase della nostra vita. Necessità che spesso ho ritrovato oltre che nei momenti dedicati al piacere della lettura, anche nello stare assieme per ascoltare della buona musica, per sentire il suono di un coro che condivide un brano a più voci ad esempio: ascoltarne le vibrazioni, intravedere una comunicazione non verbale fatta di sguardi, atteggiamenti, sorrisi, anche il ridere assieme durante le prove, per un errore, sono delle esperienze che fanno bene a noi e alla nostra mente. Esperienze che riescono a lasciare dentro di noi un segno positivo, un germoglio di serenità e di pace. Avere la fortuna di poter iniziare a suonare uno strumento e condividere l’esperienza in un gruppo d’insieme, con la possibilità di poter essere seguiti e stimolati da un insegnante competente dovrebbe essere un’esperienza non riservata a pochi ma aperta a tutti. C’è molto di una persona nella musica che fa, nella musica che ascolta, nell’attenzione che dà a questo aspetto invisibile agli occhi ma così necessario allo spirito di ognuno. Auguro a tutti di poter avere a che fare con un po’ di musica nella vostra vita, in un ambiente dove le competenze, la cura e l’attenzione a questi aspetti siano garantiti come lo sono presso l’Associazione Musicale CEDiM che ho da tanti anni, ormai, il piacere di rappresentare.

Vi sono diverse possibilità di avvicinarsi al mondo della musica in questa associazione e mi farebbe piacere parlarvene: dal percorso per le mamme in attesa, al percorso di musica in fasce dedicato ai bambini dal 0 ai 36 mesi di età con la docente Lucia Follador, che si occupa di questo primo approccio con estrema competenza da oltre vent’anni grazie a una metodologia con la quale si è voluta formare: sto parlando del metodo Gordon. Vi è poi la fortunata possibilità di evolvere nel proprio percorso grazie alla metodologia Edgar Willems, con professionisti della musica che hanno seguito un percorso triennale grazie alla possibilità, portata in Friuli Venezia Giulia da Franca e Ugo Cividino, musicisti a loro volta, di potersi formare e conseguire un diploma per questa metodologia che ha rivoluzionato il modo di apprendere i rudimenti del solfeggio e la teoria musicale, basandosi sull’orecchio musicale e sullo sviluppo di capacità musicali che possono essere straordinarie in una persona, nel pieno rispetto della gradualità dell’apprendimento di ognuno e della presa di consapevolezza delle proprie capacità, elementi entrambi che sottolineano la centralità della persona nel percorso musicale che viene proposto: Patrizia Dri, Tamara Mansutti, Giovanni Molaro, Nadia Olivo sono i docenti che attualmente si occupano dell’educazione musicale dai 3 anni in poi. Dal 2010 all’interno del CEDiM vi è la possibilità di svolgere un percorso di educazione musicale specialistica con musicoterapeuti iscritti all’Albo della Federazione Italiana di Musicoterapia (due i convegni in FVG promossi dal CEDiM in questo ambito, nel 2010 e nel 2015 – che vantano una formazione tra Willems e la musicoterapia creata da Giulia Cremaschi Trovesi la quale, da musicista e pedagogista, conduce a Bergamo e Padova i corsi di formazione e aggiornamento per questa tipologia di musicoterapia basata sulla valorizzazione delle capacità e delle competenze insite in ogni persona.

Per la formazione musicale sia classica che moderna (grazie al percorso Trinity), vi sono diversi insegnanti che si rinnovano ogni anno a seconda dei progetti musicali proposti e delle collaborazioni che vengono a instaurarsi, (per approfondimenti visita la pagina docenti): per il 2020 si sono attuati due nuovi corsi in forma di workshop estremamente interessanti: uno con la cantante e poetessa Caterina Licata (maggiori informazioni qui) che curerà l’approccio alla tecnica vocale moderna, con la possibilità di farlo sia in gruppo che singolarmente, per chi lo desidera, e l’altro con un giovane e promettente musicista jazz, Ismaele Marangone, pianista, che può occuparsi del lavoro per la band completa che desidera migliorarsi (maggiori informazioni qui). Infine per tutte le persone oltre i 50 anni che desiderassero cimentarsi in un’attività musicale, ma anche di movimento, che possa ridare loro slancio e motivazione oltre che ritemprare lo spirito e vivere un momento di socialità, si propongono due corsi presso Casa Gandin a Gonars. I corsi cono gratuiti per dodici lezioni: uno è di neurostimolazione cognitiva e movimento, condotto dal M° Giorgio Cozzutti, l’altro è di Canto corale e respirazione ed è condotto dal M° Patrizia Dri. I due corsi inizieranno rispettivamente il 18 febbraio 2020 dalle 11:00 alle 12:00 e il 20 febbraio 2020 dalle 10:30 alle 11:30. Mi fa piacere ricordare che grazie all’impegno instancabile di alcuni insegnanti ed alla loro dedizione alla musica, all’interno di questa associazione sono nate diverse formazioni corali aperte a tutti: il coro di voci bianche Sidoréla (ammette coristi dai 7 ai 12 anni) il Coro Giovanile (dai 12 anni ai 18) e il Coro misto Sine Tempore (dai 18 anni in poi). Queste corali effettuano un percorso annuale all’interno del CEDiM, dei corsi corali come gruppo all’esterno del centro con diversi insegnanti e diverse uscite per appuntamenti musicali nell’anno.

Anche questa è un’esperienza importante per chi vuole fare comunità e stringere nuovi legami sociali. Siamo molto aperti ad accogliere anche chi vuole darci una mano stando dietro le quinte e mettendo a disposizione della nostra comunità le sue capacità organizzative, amministrative e di leader. Siete i benvenuti!