Che le università ormai facciano dell’integrazione con la società il loro primo impegno, forse secondo solo all’invenzione di nuovi corsi sempre più specializzati, non è una novità. Le interfacce col mondo del lavoro e quanto accaduto sabato 24 marzo, nulla hanno da spartire. Oltre quattrocento bambini delle scuole primarie hanno “occupato” l’università di Udine, nel polo economico di via Tomadini, in una delle “Grandi Aule”, insieme a docenti, genitori, personale dell’Ufficio Scolastico Regionale e dirigenti scolastici provenienti da tutta la regione accolti dal Professor Francesco Nazzi delegato alla cultura dell’università di Udine.
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